Incontri mensili di pratica di Mindfulness
In cosa consiste?
Mondo Mindful srl propone un ciclo di dieci incontri di pratica di mindfulness. Gli incontri si terranno ogni prima domenica del mese dalle 18,30 alle 20. Durante l’incontro, raccomandato in particolare a coloro che desiderano avvicinarsi a questa disciplina, ci sarà il tempo di condividere insieme una pratica e di rispondere a domande sull’ esperienza proposta, sulla mindfulness in generale e i suoi benefici per le molte difficoltà che ognuno di noi può incontrare nella sua vita.
Quando?
10 domeniche:
2 febbraio, 1° marzo, 5 aprile, 3 maggio, 7 giugno, 5 luglio, 6, settembre, 4 ottobre, 8 novembe, 6 dicembre 2010, dalle ore 18,30 alle 20,00.
Dove?
Centro Don Orione, Via della Camilluccia 112 – Roma
Quota di partecipazione per i dieci incontri
100 euro + IVA
Guida gli Incontri
Informazioni e prenotazioni
Signora Valentina Nocchi
mondomindful@gmail.com
Tel: (+39) – 328 802 87 62 (risponde dalle 10 alle 15)
La pratica di mindfulness
Praticare consapevolezza significa, come dice una bellissima metafora tibetana: riportare a casa la mente.
Essere nel momento presente con l’attenzione non giudicante rivolta ai nostri contenuti mentali e sensoriali ci fa entrare in intimità con noi stessi.
Spesso siamo così proiettati nel fare, intenti a reagire in modo automatico e compulsivo ai tanti stimoli che attirano la nostra attenzione e che sollecitano i nostri sensi nella quotidiana girandola di attività, che ci dimentichiamo di ascoltare come ci sentiamo, cosa vogliamo, cosa ci serve veramente per essere sereni.
Siamo degli sconosciuti a noi stessi. Ed è spesso un malessere, fisico o psichico, che ci costringe a portare l’attenzione verso noi stessi. Ci accorgiamo allora di dedicarci attenzione solo quando stiamo male, e spesso la nostra mente è agitata allora da paura, ansia o depressione.
Essere liberi
Per trovare libertà dalla dipendenza alla reattività sensoriale, emozionale e mentale, abbiamo bisogno di fermarci, fare silenzio e guardare dentro di noi. Meditare vuol dire occuparci della nostra mente. Renderla ampiae in pace dando spazio a qualità che fanno bene e lasciando andare quegli stati confusi e disregolati che ci fanno soffrire.
La mente è il mezzo attraverso cui diventiamo coscienti del mondo interno ed esterno. Ma la mente, se lasciata a se stessa e non coltivata, reagisce volubilmente a qualsiasi stimolo la colpisca.
Come una scimmietta che compulsivamente volteggi da un albero all’altro senza posa, è sballottata da un pensiero ad un altro, da una emozione ad un’altra, da un conflitto ad un altro, trascinata da desideri continui.
La pratica ci aiuta a renderla calma e lucida, a liberarla dalla modalità automatica e fuori controllo nella quale spesso si trova e che la offusca, a sciogliere le emozioni dolorose, a renderla ricettiva ed entrare in contatto con la realtà così come essa effettivamente è e non come a volte appare filtrata dalle nostre paure o dai nostri desideri.