Testimonianze Partecipanti ai Corsi

Ursula Riccardi

L’MBSR è stato un percorso umano di riconnessione ricco per se stessi e gli altri. Grazie a te Loredana per averci saputo contenere e allo stesso tempo averci permesso di farci sentire liberi di esprimerci.

 

Samuela Primon

Bilancio positivo. Cosa ho fatto, dove potrei arrivare, avrei potuto fare di più….. Basta!  Mi voglio accettare così. Mi sento in cammino e la cadenza settimanale mi ha permesso di lavorare con costanza… Tu Loredana sei fantastica… grazie per l’accoglienza

 

Marina Sarni

Ho iniziato questo percorso senza alcuna aspettativa anzi devo dire in maniera assolutamente scettica. Devo dire che già dalle prime settimane ho dovuto riconoscere che qualche risultato cominciavo ad ottenerlo, quindi le mie valutazioni ad oggi non sono solo  positive ma sorprendenti. Quello che mi ha sorpreso veramente, è stato che l’essere in contatto col proprio corpo ci può essere utile nella gestione delle emozioni.  Non lo avrei mai creduto possibile se non l’avessi verificata direttamente. Oggi lo verifico quotidianamente. Non che oggi abbia scoperto il modo di vivere bene, ma oggi, rispetto al passato, intravedo la possibilità che io possa essere capace di gestire quello che accade, che io possa   vivere le mie emozioni senza esserne completamente sopraffatta, senza esserne dominata. Ho trovato assolutamente vincente la formula del gruppo, ed una delle cose che mi preoccupa per il futuro, è non avere più questo appuntamento settimanale.

 

Enrico Turci

Aspettative ne avevo poche, nel senso che ero curioso ma non volevo avere aspettative perché non volevo essere deluso. Diciamo che sono soddisfatto perché ho trovato il tutto molto interessante soprattutto il discorso del gruppo che è molto trainante ed il motivo che mi ha spinto a restare è che di solito quando prendo un impegno cerco di portarlo a termine. Il sacrificio c’è stato si, un impegno in più che si aggiunge a tutto il resto, anche quello di cercare di far spazio alla pratica quotidiana che non sempre è stato facile. In un primo momento c’è stata un po’ di ansia per i troppi impegni presi che si aggiungeva agli altri e quindi questo è stato l’ostacolo più grande. Però mano a mano che andavo avanti vedevo che tutto sommato riuscivo ad inglobarlo abbastanza bene a scipito di cose che non erano essenziali. C’è stata un’ottimizzazione dei tempi. Essere qui con gli altri, quindi di avere in pratica uno scambio, sentire le esperienze degli altri mi costringeva a riflettere. Le esperienze interessanti sono state lo yoga e body scan, le altre cose le ho un po’ trascurate ma mi riprometto di rivederle in futuro. Gli ostacoli maggiori sono, una volta che uno non ha più il traino, l’aggancio settimanale, rischia di perdere il contatto con la cosa e travolto da altri impegni e andare verso gruppi un po’ nevrotici e dimenticare tutto. Quindi cercare di organizzare gli impegni e con il fatto che si nota un certo beneficio c’è una certa spinta ad andare avanti. Immagino di continuare a dedicare uno spazio alla pratica e grazie anche ai vostri suggerimenti bibliografici continuare ad approfondire certi aspetti sui quali abbiamo avuto solo delle dritte, suggerimenti. Non so se riuscirò ad essere qua per la meditazione

Cosa provo in quest’ultimo giorno? È un po’ misto, da una parte sollievo per un impegno terminato e quindi tempo che si libera, soddisfazione per essere riuscito a fare tutto e non mancare mai ma poi timore che se viene meno questa cosa non riesca ad avere la costanza, il tempo di portare avanti il tutto.

 

Marco Fecchi

Io avevo aspettative dal corso che sono state soddisfatte. Avevo letti il libro di Kabat-Zinn e ho rivissuto le stesse esperienze. Non è stato un grande sacrificio venire qui, l’impegno più grave è stato quello di trovare il tempo ogni giorno da dedicare alla pratica.

 

Costanza Iannariello

Non avevo molte aspettative perché non sapevo bene cosa riguardasse. La cosa che mi è piaciuta è lo scambio con le persone e questo incontro lo vedevo come una sicurezza. Invece ho un po’ più difficoltà con la pratica a casa perché vengo da un periodo di forte stress, quindi questo corso mi ha aiutato. Per quanto riguarda me conto di migliorare. Ho trovato interessante il body scan perché mi mette in contatto con il corpo, mi aiuta a non pensare a nulla all’infuori del corpo. Gli ostacoli maggiori, convivere con delle parti di me che devo accettare e che difficilmente accetto. Questo è il mio obbiettivo.

 

Raffaele Rossi

Le aspettative sono state soddisfatte per quanto mi riguarda. Come ben sapete io avevo già precedentemente un infarinatura della meditazione, un po’ perché l’avevo letta nel libro di Kabat-Zinn, un po’ perché l’avevo praticata precedentemente. Però a casa lo facevo da autodidatta, mentre qui sono stato guidato ed ho imparato altre tecniche oltre a quella della meditazione con il respiro. Quella che mi è piaciuta di più oltre a questa è il body scan che effettivamente mi ha permesso di prendere contatto con il mio corpo cosa a cui non avevo mai pensato lontanamente. Non nascondo che durante il corso ho acquisito la consapevolezza di essere ansioso mentre prima la rifiutavo probabilmente, non la riconoscevo mentre adesso l’accolgo. Come dicevo, durante il corso ho avuto un paio di manifestazioni di ansia che stava ritornando, molto leggera. Però  forse grazie a  questa  pratica giornaliera costante, in due giorni è scomparso tutto. Mi sono meravigliato, perché non ho fatto come le altre volte, quando giravo in tondo coi pensieri e gli andavo appresso. Mi dispiace abbandonare il gruppo perché mi aiutava questo affiatamento, questo scambio di vicissitudini, le problematiche che abbiamo incontrato di ognuno di noi.

 

Valeria Sica

Maggiore capacità di stare e non di scappare. Mi giudico di meno  e mi osservo di più…

Caterina Centenari : questo corso si è rivelato sopra le mie aspettative… ed è un percorso che servirebbe a tutto  e a tutti. Quello che ho capito è che abbiamo già tutto dentro basta lasciarlo fluire.                                                          Io spesso faccio sport, ma prima se non avevo le cuffiette temevo di annoiarmi, ora corro senza musica… e la musica la fanno i suoni, gli uccellini. Per quanto riguarda te come insegnante, ho molto apprezzato il tuo modo morbido di dire le cose, che fa si che arrivi  a ognuno quello che serve…

 

Silvana Tersi

I miei motivi per frequentare il corso era il desiderio generale di stare meglio e allora mi sono fidata di Loredana. Motivi che mi hanno spinto a restare fino alla fine sono sia un fatto caratteriale (perché quando inizio una cosa è una scommessa con me portarla a termine) ma anche il beneficio che ho percepito nel corso degli incontri. Infatti ho percepito un miglioramento della qualità del sonno, mi sveglio meno durante la notte e quindi ho un sonno più regolare. Mi sento più lucida e ho la sensazione di potermi concentrare di più sul lavoro e ho la sensazione come se si fosse ridotto in una certa percentuale un senso di angoscia di base che provavo in particolare la mattina quando mi svegliavo. Il fatto di sapere che c’è uno strumento che dipende solo da me, che posso attivare quando voglio e che mi fa stare meglio, mi da serenità. L’ostacolo più grande che ho incontrato è stato liberare la mente da alcuni pregiudizi che avevo verso alcune pratiche all’inizio non mi piacevano. Per questo ultimo incontro ho una sensazione di solitudine e di paura che in futuro non possa continuare a stare bene come sono stata in questo periodo, ma vedremo.

 

Cinzia Viola

Tendo sempre ad accontentare gli altri, ma ora sto scoprendo di quanto sia importante ascoltare anche me e di quanto questo mi faccia stare bene, in base al rapporto con l’altro. Questa è una conquista.

 

Marika Romanozzi

Durante questo corso,  col tuo essere te mi hai permesso di fidarmi. Ho visto in  te un buon essere umano e un professionista capace di gestire tutto quello che veniva da noi… … quindi  ti ringrazio sia come persona, sia come insegnante.

 

Sergio Bianconi

Non avevo queste aspettative, anzi, non ne avevo proprio. Mi sono tuffata in questa cosa in maniera del tutto inconsapevole. Soddisfatta o delusa? Soddisfatta per il percorso che abbiamo fatto insieme. Delusa in parte per come l’ho messo in pratica per conto mio nel senso che poi in realtà per conto mio ho fatto davvero poco, molto di meno di quello che avrei potuto. Quindi sicuramente ho approfittato poco di questa esperienza. Me ne vado comunque cosciente di aver come dire…aver aperto una porta su un mondo che sento potrebbe essere uno strumento utile per il futuro anche se in realtà, o perché a casa ho praticato poco o per un mio stato attuale, questo corso più che farmi sentire il beneficio della pratica e lo stato di benessere, mi ha aiutato ad aprire gli occhi di fronte a tante difficoltà mie, a stati di angoscia, difficoltà nei rapporti interpersonali tanto è vero che i momenti più interessanti sono stati la meditazione della montagna che però non è stato un momento bello e facile, me lo ricordo come un fatto angoscioso. Oppure quando abbiamo lavorato sui rapporti interpersonali. Un ostacolo di tutto il corso è stato il dover condividere tutto con il gruppo, per me particolarmente difficile e proseguendo gli ostacoli potrebbero essere quello di, a maggior ragione, praticare ancora di meno e farmi prendere ancora di meno da questo tipo di lavoro. Però spero di  venire a fare le meditazioni settimanali e quindi di rimanere ancorata a questi strumenti. Cosa provo sapendo che questo è l’ultimo incontro? Sono combattuta. Se devo essere sincera, da una parte è come se avessi già finito, nel senso che sono entrata che avevo già finito, non l’ho proprio  voluto vedere il dispiacere della fine dell’esperienza. Mi dispiace ma sono convinta che se uno vuole, come rapporti interpersonali, porta avanti e ci si può rincontrare e come pratica spero che ci sarà un’altra occasione da condividere con loro.

 

Donatella Tropeano

Ti ringrazio Loredana, perché l’apertura delle persone è merito tuo, ci hai permesso di aprirci  fino a raccontare esperienze dolorose e difficili di questo periodo.

 

Pierluigi Tozzi

Io sono rimasto fino alla fine perché, come si è detto,  se inizio una cosa non la lascio a metà a meno che non sia fuori dalle mie possibilità e perché sono curioso, quindi  cerco sempre di concludere. Ad oggi posso dire comunque che  sono rimasto soddisfatt perché è una cosa diversa da quello che io pensavo, però è comunque un altro strumento che si aggiunge a quelli che ognuno di noi può utilizzare nella propria esistenza. Io pensavo fosse molto meno collegato  al corpo e fosse più una meditazione di tipo mentale. Gli ostacoli, come hanno già detto gli altri, sono stati  la costanza nella pratica  quando si è da soli. Come ultimo incontro c’è sempre un pochino di dispiacere perché si lascia sempre un gruppo, un insieme di emozioni.

 

Pietro Esposito

La Mindfulness mi riporta verso me stesso e nello stesso tempo mi aiuta a stare con gli altri. È una capacità di riequilibrio costante che ottengo grazie alla continuità quotidiana.

 

Cristina Pisacane

L’appuntamento settimanale mi ha aiutato  a costruire e a far sedimentare in me  la pratica quotidiana.

 

Daniela Ficarra

Ammirazione verso di te Loredana, perché mi hai insegnato ad ascoltare, con il tuo garbo  e la tua dolcezza. Sto facendo un viaggio dentro di me del quale non mi stanco mai.

 

Fabiana Serufilli

Il tempo mi è volato. Ci hai accompagnato  e guidato e la tua voce è stata fondamentale… e anche se siamo solo finestrelle su un monitor, ho sentito che dietro ognuna c’era una storia e una vita. Importante che tutto questo lavoro stia entrando nella quotidianità.

 

Daniela Virzi

Partivo  da grande entropia. Pirandello dice che noi conosciamo una parte piccolissima di noi, ecco grazie alla M sto facendo da spettatore al teatro che abita  all’interno di me stessa.  E tu, come insegnante, in tutto questo sei stata un faro nella nebbia.

 

Marcella Orsatti

Grazie per la gentilezza che ci hai regalato

 

Giorgia Bufi

Da 2 mesi  fa ad ora mi sento in una posizione molto diversa.. sto imparando ad accettare anche il dolore di episodi difficili della vita ed il lasciar andare. Grazie a te per aver creato uno spazio protetto dove ci siamo tutti rifugiati.

 

 

 

 

 

 

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