Workshop: La morte amica

La morte amica

Pratiche di mindfulness per elaborare

il lutto e le angosce di morte

Dunque c’è la luce
e ogni foglia è attaccata al ramo
con esatto amore
e ogni foglia in orario
lascia il ramo
con audace resa
e ogni uscire dalla soglia
del corpo è ricevuto
con unanime benvenuto
da quella scienza della gioia
che proprio ora proprio qui
riempie il foglio di ghirigori
per dirti che dunque
la luce c’è.

da La bambina pugile Einaudi 2014

 

Nel corso di queste due giornate verranno affrontati, nella prospettiva dell’approccio Mindfulness, gli stati mentali che accompagnano le esperienze di perdita e di morte.

Questi sono legati all’impermanenza, condizione di continuo mutamento che caratterizza le nostre vite, e verranno presentati esplorandoli da un punto di vista emotivo, esistenziale e spirituale.

Gli stati dolorosi che spesso accompagnano le esperienze di perdita, quali ad esempio la confusione, il rifiuto, l’isolamento e la collera, sono la reazione alle realtà dell’impermanenza contrapposta alla tendenza della mente di definire noi stessi in modo solido e definitivo sulla base di ciò che ci piace e di ciò che non ci piace. L’esperienza della perdita mette in crisi le nostre certezze e sottolineando questo contrasto, toglie significato alle nostre vite e ai nostri progetti.

In questo percorso si alterneranno momenti di meditazione, immaginazioni guidate e esperienze di relazione a momenti di condivisione del proprio vissuto personale. Faremo così esperienza di come la mente può essere più libera e in grado di incontrare con consapevolezza e compassione la sofferenza anziché reagire ad essa in modo automatico e compulsivo.

E’ possibile lenire la sofferenza legata alla perdita attraverso una diversa esperienza di noi stessi; sperimentare dimensioni quali la fiducia, il lasciar andare, l’accettazione consente di percepire la morte, la perdita in un modo diverso: “guardare la nascita e la morte degli esseri è come vedere i movimenti di una danza” dice il Buddha.

Poiché la paura che abbiamo della morte è direttamente proporzionale alla paura che abbiamo della vita, sperimentando un modo diverso di avvicinare la morte scopriremo un diverso e più libero modo di conoscere la danza dell’esistenza.

A chi è rivolto:

A tutti coloro che stanno elaborando un lutto o che desiderano prepararsi all’incontro con la morte, propria o altrui con consapevolezza. A tutti coloro che sono un po’ spaventati dalla vita. A coloro che sono impegnati nelle professioni di aiuto in contatto con malati terminali e malati organici gravi, medici, psicologi,

Conduce: Dott.ssa Bianca Pescatori, psicoterapeuta e Insegnante Mindfulness

Quando: Sabato 17  (ore 10/13 – 14/18) e domenica 18 (ore 10/13 – 14/17) marzo 2018

Dove: Sede CISM – Mondo Mindful, via Trionfale 81, 00136 Roma

Quota di partecipazione: 150 + Iva

Per Informazioni: Valentina Nocchi (Referente Evento) – mondomindful@gmail.com – tel: 328/8028762 (dal lunedì al venerdì , dalle ore 10:00 alle ore 15:00)

 

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