
Cos’è la Mindfulness e a cosa serve nel processo educativo
La mindfulness è una esperienza che favorisce la nascita ed il mantenimento di stati mentali salutari, tra cui la capacità di generare calma e fiducia in se stessi, la crescita della conoscenza di sé, lo sviluppo della concentrazione e dei sentimenti altruistici.
La mindfulness è una pratica validata scientificamente capace di contrastare irrequietezza, agitazione, ma anche depressione, solitudine, difficoltà emotive e relazionali. La pratica di consapevolezza può contrastare l’abitudine al pensiero negativo, la tendenza a sentirsi incapaci, favorendo un orientamento mentale aperto, calmo, accogliente, positivo e migliorando l’autostima.
La cultura in cui viviamo sollecita intensamente gli impulsi narcisistici ed aggressivi a scapito dell’attivazione di funzioni di riflessione, di concentrazione, di attenzione che sostengono una cura autentica di sé e la solidarietà per l’altro. Occorre apprendere la competenza dell’ascolto di sé, il sapersi fermare ad ascoltare ciò che emerge dal proprio interno: pensieri, sensazioni corporee ed emozioni.
La scuola può aiutare insegnanti, studenti e genitori a conoscersi meglio, a regolare le proprie emozioni, a osservare i propri processi mentali, a entrare in contatto con la serenità e l’equilibrio dentro di sé. Vi sono infatti semplici pratiche che aiutano a gestire la propria vita interiore, a mettersi in ascolto del corpo, a usare in modo produttivo la propria energia psichica, ad accedere alle possibilità creative della mente, sviluppando autoconsapevolezza e autocontrollo.
Invece di enfatizzare la logica del fare, dell’agire, dell’avere, la mindfulness sollecita il rispetto e la valorizzazione della dimensione dello sperimentare, del sentire, dell’essere. Attraverso un atteggiamento di coerente accettazione delle difficoltà e delle tensioni e attraverso una posizione di fiducia nella mente umana, si facilita la circolazione di sentimenti di affetto e di comprensione per se stessi e per gli altri.
La nostra proposta individua nei protagonisti della scuola – bambini, preadolescenti ed adolescenti , insegnanti e genitori – interlocutori fondamentali della pratica di mindfulness. Tali pratiche devono ovviamente essere adeguate alle specifiche caratteristiche dell’età e del contesto di riferimento.
Per gli insegnanti
Diverse ricerche hanno evidenziato come siano in particolare alcune qualità della relazione educativa a produrre i maggiori benefici nell’apprendimento: attenzione e presenza mentale, empatia, fiducia, calore, comprensione, accettazione, gentilezza, supporto positivo e incondizionato, coerenza tra insegnante e allievo, miglioramento delle relazioni tra colleghi (Bohart, Elliott, Greenberg & Watson, 2002).
Le stesse attitudini inoltre sono state individuate anche come fattori di prevenzione del burnout, quell’insoddisfazione e irritazione quotidiana, senso di prostrazione e svuotamento, di delusione e di impotenza che insorgono in molti lavoratori che operano all’interno delle professioni di aiuto.
I progetti di Mindfulness per le scuole intendono intendono coltivare attitudini mentali che facilitando una relazione efficace con colleghi, studenti e genitori, riducono lo stress quotidianamente prodotto dalla difficile arte dell’educare e promuovono processi di salute che contrastano i fenomeni di burn out.
Per gli allievi
Così come per gli adulti, è possibile allenare anche bambini ed adolescenti a prestare un’attenzione mindful all’esperienza interna ed esterna; con una modalità aperta, curiosa, gentile e non giudicante.
Questo allenamento è in grado di influire positivamente sui processi cognitivi, sull’equilibrio emotivo e sulla socializzazione, come i più recenti studi scientifici sulle funzioni esecutive evidenziano.( Hollar, 2013)
Agendo efficacemente sull’intelligenza emotiva e sull’intelligenza sociale i percorsi mindfulness aumentano la possibilità di fare scelte salutari superando i condizionamenti che inducono a comportamenti automatici e reattivi .
Finalità:
I nostri progetti di mindfulness per la scuola mirano a sviluppare:
- maggiore presenza mentale,
- attenzione vigile e consapevole sulla realtà.
- capacità di concentrazione
- capacità di relazionarsi efficacemente
- competenze di base di lavoro di gruppo
ad acquisire:
- capacità di affrontare lo stress,
- maggiore tranquillità interiore;
a favorire
- una migliore conoscenza di sé, della ricchezza del proprio mondo interiore, più autentica e meno superficiale;
- una crescita della chiarezza interna e della fiducia in se stessi.
a valorizzare:
- la creatività e l’originalità del pensiero.
Obiettivi
Partecipando agli incontri insegnanti, allievi e genitori possono imparare abilità come:
- Pratiche di rilassamento;
- Saper riconoscere e contrastare l’eccessiva e continuativa tensione fisica e mentale;
- Pratiche di concentrazione: saper rivolgere l’attenzione ad un compito, intellettuale o pratico, affrontandolo nei suoi vari aspetti, seguendone il percorso e portandolo a termine;
- Saper padroneggiare i propri processi di pensiero, saper modulare l’ansia, l’irrequietezza, l’aggressività;
- Sviluppare empatia:
- Saper ascoltare se stessi e gli altri;
- Saper gestire le relazioni interne al gruppo docenti e al gruppo classe.
Destinatari
- Bambini dell’ultimo anno di scuola dell’infanzia e primo ciclo della scuola primaria.
- Alunni del secondo ciclo della scuola primaria e secondaria di primo grado.
- Studenti scuola secondaria di secondo grado.
- Insegnanti, educatori, genitori.
Conduttori dei gruppi
Gli incontri dei Progetti di Mindfulness per le scuole verranno condotti da Istruttori Mindfulness Senior di Mondo Mindful srl
Direttore scientifico: Loredana Vistarini (loredanavistarini@gmail.com)