Campi di applicazione della Mindfulness
- Dott.ssa Loredana Vistarini
- 21 mar
- Tempo di lettura: 2 min

In ambito clinico
Il programma MBSR ( Mindfulness Based Stress Reduction), sviluppato dal prof. Jon Kabat-Zinn e coll. all’Università di Boston negli anni ’80 (e successivamente applicato in centinaia di ospedali negli States ed in Europa), si é rivelato utile nella gestione di patologie quali: cancro, aids, problemi cardiaci, dolori cronici oltre che nei disturbi con componente psicosomatica, come ad esempio: ipertensione, colite, asma, psoriasi, disturbi del sonno, difficoltà di memoria e concentrazione, stress. Successivamente, é stato applicato ai disturbi psicosomatici, psichiatrici, d’ansia (attacchi di panico, disturbi ossessivi) alimentari e dell’umore,
Il programma MBCT (Mindfulness Based Cognitive Therapy) è una gemmazione del programma MBSR nato successivamente da un lavoro decennale di Williams, Teasdale e Segal ha dimostrato la sua efficacia anche nel trattamento della prevenzione delle ricadute depressive.
Il Programma DBT (Terapia Dialettico-Comportamentale) è stato validato ed è prevalentemente utilizzato con i pazienti borderline.
Il Programma P.I.M (protocollo individuale mindfulness) è un percorso individuale strutturato in più incontri, utilizzabile tutte le volte in cui, per i motivi più disparati, le persone non possono o vogliono partecipare ad un corso di gruppo. Diventa quindi uno strumento più agevole nella sua organizzazione sia per l’istruttore che per il partecipante.
Nei contesti psicosociali
Negli ultimi dieci anni la “Mindfulness”, grazie alle sue potenzialità di applicazione, é stata inserita in progetti di intervento psicosociale, in programmi di intervento nelle carceri, nelle scuole al fine di affrontare molte delle problematiche legate alla gestione dello stress, alla comunicazione efficace ed alla riabilitazione comportamentale.
In campo aziendale
In campo aziendale per trovare il giusto equilibrio tra aspirazioni e realizzazione, tra bisogno di certezze e necessitò di accogliere le innovazioni e il rischio, tra vita privata e professionale.
Le pratiche di mindfulness permettono (soprattutto a chi svolge ruoli dirigenziali) di dare fiducia attraverso un’apertura all’ascolto e al dialogo. Creando condizioni adatte ad uno scambio sinergico e allo sviluppo di abilità creative, (rispetto al condizionamento da modelli mentali stereotipati o a risposte automatiche), tenendo sempre presente però, grazie ad una accresciuta capacità di focalizzazione attenzionale, ogni dato che proviene dal contesto della propria realtà professionale.
In ambito scolastico
È importante nel processo educativo per insegnare ad avvicinarsi all’esperienza con mente aperta e non condizionata, cioè in grado di osservare e accogliere ciò che si presenta. L’apprendimento mindful, comporta la coltivazione di uno stato di coscienza caratterizzato da apertura, riconoscimento della distrazione, sensibilità ai vari contesti e di riorientamento nel presente.
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