Mindfulness: consapevolezza al lavoro

Vivere e lavorare oggi, sotto la pressione di forti richieste di prestazioni e disorientati da una incertezza diffusa ha fatto del bisogno di equilibrio, centratura, chiarezza di pensiero e stabilità emotiva una emergenza importante.

Una risposta concreta a questo bisogno è data dalla pratica della consapevolezza Mindful: uno stato della mente in cui siamo pienamente presenti, focalizzati, consapevoli dei nostri pensieri, delle nostre emozioni, del corpo e delle sensazioni. Un’auto-osservazione utile per poter portare alla luce i meccanismi ripetitivi di azione che ostacolano la creatività e l’innovazione, ma anche la qualità delle relazioni e la capacità di lavorare focalizzati.

La pratica della mindfulness introduce un modo profondamente diverso di porsi in relazione con la propria esperienza di vita personale, professionale, organizzativa e sociale, attivando percorsi di consapevolezza trasformativa individuali profondi.

Un approccio adottato sempre più dalle organizzazioni che necessitano di manager più consapevoli, attenti e presenti, capaci di ascolto, ricettivi e aperti al cambiamento; manager meno reattivi e intrappolati in reazioni emotive automatiche e inconsapevoli, come la paura del cambiamento e di affrontare il nuovo, l’ansia da prestazione e l’ansia diffusa dall’incertezza, l’autoriferimento, e tutto ciò che disturba il clima aziendale e ostacola il raggiungimento degli obiettivi organizzativi.

La mindfulness dunque è una facoltà che sta alla base di ogni crescita personale e di ogni sviluppo professionale; è una capacità che agendo direttamente sulle qualità mentali della persona permette di migliorare anche le sue competenze di ruolo. La presenza attenta e non giudicante, a quello che c’è, agli obiettivi aziendali, alle persone, migliora la qualità delle relazioni, nel team, nell’azienda; più ascolto, più sintonia, più empatia e sollecitudine; in altre parole più intelligenza emotiva e sociale.

Infine la mindfulness aiuta a rispondere allo stress, gestendolo; l’eccesso di stress infatti consuma l’energia delle persone provocando situazioni di squilibrio e un calo della produttività. La pratica della mindfulness aiuta le persone a sviluppare maggiore consapevolezza delle dinamiche intra e interpersonali in rapporto alle cause di stress e ad imparare modalità funzionali di gestione dello stress contribuendo a una vita lavorativa più soddisfacente con un naturale incremento delle performance.

A cura di: Monica Maria Cavallo, Istruttrice MBSR diplomata con il Centro Italiano Studi Mindfulness

 

Per info: centroitalianomindfulness@gmail.com – tel. 377 573 18 80

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