
18 – 20 marzo – Villa dei Giochi Delfici – Roma
Mindful Self Compassion. Cosa vuol dire?
La Self-Compassion nasce dalla Mindfulness, dalla possibilità di aprirsi in modo accogliente alla propria esperienza interiore, anche quando siamo stressati o sofferenti. Tramite poi la coltivazione di un atteggiamento amorevole verso di sé, impariamo a prenderci cura della nostra sofferenza, avviando un processo di guarigione profondo e straordinariamente efficace.
Il risultato è un aumento significativo, di recente dimostrato da rigorose ricerche scientifiche, della propria resilienza emotiva, della motivazione, della capacità di mantenere e intraprendere abitudini salutari e della felicità in genere. Al contempo, la pratica della Self-Compassion riduce l’ansia e la depressione, costituendosi come importantissimo fattore preventivo e curativo del disagio psichico.
Perché la compassione è importante?
La compassione è un “antidoto” per numerose emozioni che, attivate di frequente e protratte nel tempo, diventano veri e propri veleni per il nostro benessere. Rabbia, paura, angoscia, stress sono tutte minacce alla nostra salute psichica, a lungo andare si instillano nel vissuto quotidiano, a volte in modo sottile, ma con effetti dirompenti.
Praticando compassione impariamo a lasciare dissolvere queste emozioni, sentendoci profondamente a nostro agio in un ambiente non più minaccioso ma fatto di persone che condividono uno stesso, umano, sentire. Diventiamo più aperti, pronti ad accogliere la vita nella sua bellezza, anche nei momenti in cui il disagio sembra occupare una parte così grande del nostro campo visivo da non poter scorgere quasi null’altro.
Rivolgendo questa apertura del cuore a noi stessi, troviamo un oasi di pace dall’atteggiamento duro e critico che la nostra cultura ci incoraggia ad avere verso le nostre azioni, i nostri pensieri, la nostra vita.
“A volte, – dice Alessandro Giannandrea conduttore dell’intensivo – esorto le persone a fare questa riflessione: se trattassimo i nostri amici con la stessa asprezza, lo stesso risentimento e la stessa durezza con la quale spesso ci rivolgiamo a noi stessi, siamo sicuri che avremmo ancora qualche amico? Probabilmente no!
Eppure viviamo in contatto con noi stessi molto più tempo di quanto ne trascorriamo in relazione con gli altri, perché non imparare gli strumenti di una pacifica, serena e produttiva “convivenza” con la nostra mente e con il nostro cuore?”
Chi è il conduttore di questo intensivo?
Alessandro Giannndrea, Psicologo, Psicoterapeuta specializzato in Psicoterapia Analitica e Antropologia Esistenziale.
Fondatore e presidente dell’associazione culturale “Abruzzo Mindfulness”.
Collabora con il Centro Italiano Studi Mindfulness in qualità di istruttore e responsabile del settore ricerca scientifica. Collabora con l’Università “Sapienza” di Roma e il Center For Mindfulness della University of California, San Diego, per ricerche sugli effetti della meditazione.
Pratica da anni la meditazione buddhista (tradizione Theravada e Soto Zen) esplorandone le integrazioni con la psicoterapia, la psicoanalisi e la filosofia della mente. Docente nel Master “Mindfulness: clinica, pratica e neuroscienze” organizzato dall’Università di Roma La Sapienza, dipartimento di medicina e psicologia in collaborazione con il CISM.
É tra gli autori del libro “Crossroads in Psychoanalysis, Buddhism, and Mindfulness” pubblicato negli Stati Uniti dalla casa editrice Jason Aronson.
A chi è consigliato questo ritiro?
In due parole: a tutti!
La compassione infatti è una qualità naturale, ciascuno di noi sa già come dare e ricevere cura, amorevolezza e affetto, fa parte della nostra natura biologica e istintuale. Si tratta solo di trovare una strada di accesso a questa risorsa che è già in noi, un intensivo di MSC dà tutti gli strumenti per fare questo viaggio, in sicurezza, con il sostegno di esperti e in un gruppo di persone felici di condividere un’esperienza così ricca e profonda.
Si può partecipare anche se non si sa nulla di mindfulness?
Si, il programma è strutturato in modo da poter essere di beneficio a tutti, non è richiesta alcuna conoscenza pregressa. In molte tradizioni spirituali si parla dell’importanza del coltivare una “mente del principiante”, in questo senso, chi è davvero un “principiante” si trova in una situazione fortunata!
Dove?
L’intensivo si svolgerà a Roma presso l’Hotel Villa dei Giochi Delfici.Piazza dei Giuochi Delfici, 15, Roma, Tel.:06 367401 www.villagiuochidelfici.com/
Per chi necessita di alloggio la quota alberghiera convenzionata è: 50 euro stanza singola e colazione, 70 euro stanza doppia e colazione, 10 euro a pasto (primo e contorno a scelta, frutta). Specificare al momento della prenotazione “Gruppo Mindfulness”
Quando?
Da venerdì alle 14 del 18 marzo 2016 a domenica 20 marzo alle 13.
Quota di partecipazione
Quota di partecipazione 200 euro + IVA.
Nella quota di partecipazione è compreso il pranzo del 19 marzo che sarà oggetto di pratica di mindful eating.
Per iscrizioni ed informazioni
Segreteria CISM
Dott.ssa Claudia Rossi
Email: segreteriacentromindfulness@